esame federale

Con l’esame federale di professione per macchiniste e macchinisti, la concorrenzialità sul mercato del lavoro del personale di locomotiva viene rafforzata grazie al riconoscimento della professione di macchinista con un attestato professionale federale (APF) da parte della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI e la conseguente integrazione nel sistema formativo (in aggiunta all’abilitazione UFT).

Oggetto dell’esame federale di professione per macchiniste e macchinisti sono le classiche competenze operative legate alla professione. Al centro vi sono l’esperienza professionale e la capacità di riflessione. L’esperienza acquisita e le conoscenze implicite devono emergere e in tal modo esseremisurabili.

Gli strumenti stabiliti dal modello d’esame costituiscono la base per la stesura del rapporto di riflessione, ossia la parte scritta dell’esame stesso. Il rapporto di riflessione viene stilato in modo autonomo prima dell’esame orale. Tutti i documenti elaborati (retrospettive, griglia delle competenze e accertamento delle proprie attitudini) sono trasmessi come allegati con il rapporto di riflessione e valutati da un team di esperti.

La parte orale dell’esame consta di un colloquio specialistico, nel quale sono dapprima presentati i punti più importanti dal rapporto di riflessione. In seguito si dovrà rispondere a domande sul rapporto di riflessione e andrà implementata la conoscenza esperienziale viene implementata inin diverse nuove situazioni.