Newsletter luglio
Le attese dei sindacati e i negoziati sulle BAR – FFS Viaggiatori Il 3 luglio scorso si sono tenuti gli ultimi negoziati sullo sviluppo ulteriore delle BAR (regolamentazioni specifiche settoriali sulla durata del lavoro) tra FFS e parti sociali. Le trattative hanno nuovamente mostrato come il progredire costituisca una sfida, tanto più che esse concernono ben quattro categorie professionali: condotta dei treni, assistenza clienti, pulizia carrozze e servizio di manovra. Un’esigenza centrale della LPV è di assicurare che le intese attuali non vengano semplicemente cancellate per poi rifilarcele come una nuova conquista. Purtroppo abbiamo dovuto constatare che è esattamente ciò che accade ogni volta al tavolo negoziale. Noi tuttavia restiamo ben determinati e continueremo a impegnarci per condizioni di lavoro eque e trasparenti. Le nostre richieste sono chiare: ogni cambiamento deve rappresentare un miglioramento effettivo per il personale e non essere solo un’operazione cosmetica che ci viene venduta come progresso. Resteremo fissi sulle nostre posizioni e lotteremo nell’interesse dei nostri membri. Molte grazie per il vostro sostegno e la solidarietà. |
Corsi di preparazione all’esame periodico «scartamento normale» I nostri corsi di preparazione agli esami periodici «scartamento normale» sono molto richiesti! Nonostante i nove corsi organizzati in tedesco e i tre ciascuno in francese e in italiano, molti di essi erano praticamente esauriti e alcuni addirittura in «overbooking». Per poter garantire un posto a tutti gli interessati, vi preghiamo di compilare il modulo online. Questo ci sarà utile per programmare al meglio e nella giusta quantità i corsi dei prossimi anni. Un piccolo consiglio: c’è ancora qualche disponibilità per i corsi in autunno! Assicuratevi un posto dando un’occhiata a questo indirizzo: https://www.movendo.ch/de/kurse/SEV-Kurse-Lokpersonal#ereignis-222652 Attendiamo con piacere di darvi il benvenuto ai nostri corsi! |
Incontro con la direzione TILO Il 26 giugno 2025 vi è stata una riunione tra i sindacati e la direzione di TILO, per una discussione decisiva in merito alla revisione dell’Allegato 3 del contratto collettivo di lavoro. L’allegato disciplina le indennità in ambito internazionale e rientra nel contesto delle competenze estese a seguito del conseguimento del certificato di Ferrovienord. Nonostante gli instancabili sforzi del SEV e della LPV Ticino, che negli ultimi due anni hanno partecipato a ben 25 incontri, l’esito delle trattative è rimasto insoddisfacente. Un passo inaspettato dei vertici di TILO è stata la decisione di accordare un riconoscimento monetario al proprio personale per il ventesimo anniversario della società. Una decisione che ha comportato ulteriori sfide per le trattative sul riconoscimento del certificato, sia in forma di denaro che di tempo (che alla fine è pur sempre denaro). L’incontro del 26 giugno è stato un momento importante per marcare la nostra presenza e sottolineare la nostra determinazione, malgrado sia terminato con un nulla di fatto, come il SEV e la LPV Ticino purtroppo temevano. La lotta sindacale presuppone assoluta costanza e una preparazione accurata per arrivare alla fine a ottenere qualche risultato. In questi tempi in cui si attendono riscontri immediati, la dinamica paziente e perseverante del lavoro sindacale può risultare difficile, ma è una realtà che dobbiamo accettare. Grazie al vostro sostegno proseguiremo instancabili nel cercare la strada che ci porti all’obiettivo. Siamo fermamente decisi a lottare per il riconoscimento e il rispetto delle competenze estese dei nostri membri e non ci lasceremo abbattere. La lotta va avanti e noi non ci fermeremo finché non avremo ottenuto giustizia e equità per tutti. Thomas Giedemann, segretario sindacale / Marco Magistro Contenta, presidente LPV Ticino |
La sicurezza nel treno – BLS Negli ultimi tempi abbiamo ricevuto a varie riprese segnalazioni verbali di situazioni pericolose: nel ricovero dei treni, sul percorso verso il primo o dall’ultimo treno o, in generale, sul tragitto di lavoro. Benché per fortuna finora non sia accaduto niente di serio, BLS continua a non intravedere alcuna necessità urgente di intervenire. In verità sono state organizzate campagne interne sulla sicurezza, ma intanto mancano provvedimenti concreti. Il SEV dà grande importanza e conferisce la massima priorità alla vostra sicurezza. Per tale ragione, nel corso di quest’anno e nell’ambito dei suoi partenariati sociali, il SEV firmerà con le aziende la «Charta per il miglioramento della sicurezza nei trasporti pubblici». Ulteriori informazioni seguiranno a tempo debito. La questione dell’equipaggiamento Torna regolarmente a porsi la domanda se il personale di locomotiva vada equipaggiato con uno spray per la difesa personale (ad es. spray al peperoncino). BLS ha esaminato una nostra richiesta al proposito, esprimendosi tuttavia contro la consegna di tali strumenti. Possiamo comprendere tale decisione e la condividiamo. Se comunque volete avere con voi privatamente un simile prodotto, dovreste procurarvelo soltanto da rivenditori affidabili in Svizzera. In ogni caso, informatevi esattamente circa il suo impiego e sulle prescrizioni di legge, un uso scorretto o al momento sbagliato può comportare conseguenze legali! Comportamento e raccomandazioni
La LPV ha una posizione chiara Vogliamo ribadirlo: ogni aggressione – sia verbale che fisica – è una di troppo. La LPV condanna severamente qualsiasi forma di violenza contro di voi come macchinisti. René Scheidegger, co-presidente LPV BLS |
V-App - Avviso del 2 luglio 2025 sui «treni delle tifoserie» - FFS Viaggiatori Il 2 luglio 2025 il personale di locomotiva è stato informato via VApp in merito all’adozione di un nuovo processo «Viaggi delle tifoserie». Come LPV vogliamo chiarire che in nessun modo siamo stati preventivamente consultati sull’introduzione di questo processo. Vi sono stati tuttavia vari colloqui con la direzione ZFR, in occasione dei quali la LPV ha ribadito a più riprese che per alcuni colleghi e colleghe la condotta di treni delle tifoserie costituisce un comprensibile aggravio personale. La LPV si è impegnata affinché sia possibile chiedere di essere dispensati dalla guida di questo genere di treni. Nel progetto originario, in alcune sedi erano stati compiuti sondaggi che miravano a trovare un «corpo di volontari» per i treni delle tifoserie, cosa che la LPV ha appoggiato. Da parte della direzione ZFR sono state formulate anche varie rassicurazioni al riguardo. Il processo pubblicato ora, secondo cui il personale di locomotiva con più di un anno di servizio si trova imposto l’obbligo di condurre treni di tifosi, viene considerato dalla LPV come un affronto alla buona fede. Feedback di colleghe e colleghi preoccupati indicano che in caso di rifiuto di condurre un treno di tifosi si viene minacciati di conseguenze legate al diritto del lavoro (rifiuto di lavorare). Questo modo di fare denota una certa incapacità di affrontare il problema e in nessun caso dà prova dell’obbligo di diligenza stabilito nel CCL nei confronti del personale di locomotiva o dell’attenzione per le legittime preoccupazioni delle colleghe e dei colleghi interessati. Nell’ottica del diritto del lavoro va tuttavia rilevato che ogni macchinista di FFS Viaggiatori ha una formazione per condurre treni destinati al trasporto delle persone e dunque possiede anche la necessaria competenza per la guida di treni di tifosi. Per tale ragione la LPV raccomanda alle colleghe e ai colleghi preoccupati di chiedere un colloquio con il superiore non appena in Sopreweb è riportata l’indicazione «FAN». In caso di minaccia di rifiuto di lavorare andrebbe richiesta una messa a protocollo firmata e, come misura precauzionale, presentata una domanda di assistenza giuridica professionale al SEV. In alternativa sussiste di principio anche la possibilità di rifarsi alle PCT, R300.1, cifra 2.7.1 o R300.13, cifra 2.3. Dal canto suo, la LPV continuerà a impegnarsi affinché il personale di locomotiva riceva il necessario appoggio e le sue giustificate richieste e preoccupazioni vengano prese sul serio. Marjan Klatt, co-responsabile del settore FFS Viaggiatori |
Ampliamento del ETCS Level 2 - SOB Giovedì 10 luglio vi è stato un sounding board concernente l’ampliamento dell’ETCS Level 2 alla SOB. Questa ferrovia, al pari di quanto fatto da BLS e FFS, ha presentato all’UFT un concetto che illustra come andrà conformato il futuro dell’esercizio ferroviario con l’ETCS. Prima di adottare l’ETCS in Svizzera, si sarebbe in verità dovuto fare qualcosa di essenziale: studi al simulatore sugli effetti dell’ETCS sul personale di locomotiva e sull’infrastruttura. Questi studi vengono ora effettuati. A tale scopo è stata digitalizzata la tratta Arth-Goldau - Biberbrugg. Le caratteristiche topografiche della tratta in parola offrono condizioni ideali per questo genere di test, dato che presentano forti pendenze, corte distanze di slittamento e curve strette, oltre al fatto che non circola alcun traffico misto. Salutiamo il fatto che questi studi vengano finalmente realizzati, così da comprendere le conseguenze effettive dell’ETCS; noi li seguiremo con grande attenzione. La nostra maggiore esigenza è di garantire che il personale di locomotiva abbia il necessario appoggio e che le sue condizioni di lavoro non vengano compromesse dall’adozione dell’ETCS. I risultati degli studi in corso dovranno tenere conto delle reali necessità e delle sfide alle quali è confrontato il personale ferroviario e non andranno sottovalutati con leggerezza. Christoph Erker, co-responsabile del settore FFS Viaggiatori |