9 dicembre 2019

UN BUON ESEMPIO DI PARTENARIATO SOCIALE

NUOVE DISPOSIZIONI SULLA DURATA DEL LAVORO ALLE FFS/FFS CARGO

I supplementi di tempo per le pause fuorivia erano già stati disciplinati e comunicati nel 2018 dopo la revisione della LDL, nell’ambito dei negoziati sul CCL. Le norme sugli averi di tempo e il loro riporto a fine anno erano invece stati rivisti e adattati dalle parti sociali – FFS e comunità di trattative (CT) – solo nel 2019. Lo spunto è venuto dall’indicazione dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) quale autorità di vigilanza alle FFS di riconsiderare le disposizioni vigenti. Questo perché la conversione, come praticata finora, della durata annua del lavoro in lavoro straordinario con successivo pagamento in contanti, rendeva impossibile controllare il rispetto dell’art. 4 della LDL. Esso prevede infatti che la durata giornaliera del lavoro è, nella media annuale, di sette ore al massimo.

Il tempo lavorato in troppo può essere preso come giorni liberi

«Le nuove norme sugli averi in tempo sono favorevoli al personale, dato che il tempo lavorato in più continuerà ad essere rilevato su un conto particolare, che garantisce la possibilità di godere di questo tempo come giorni liberi aggiuntivi», spiega il segretario sindacale Martin Allemann, che ha diretto la delegazione alle trattative sul CCL.

«Le FFS ci hanno informato in maniera trasparente sulla situazione dei conti di tempo nelle singole unità organizzative e mostrato dove ci sono problemi. Oggi questi interessano in special modo il personale di locomotiva. Ma anche in altri settori vi sono notevoli scostamenti dai valori teorici. L’informazione data dalle FFS ci ha consentito di discutere su un piano di parità. Non si è trattato di negoziati nel verso senso del termine, quanto piuttosto di uno scambio a livello tecnico, equo e orientato alla ricerca di soluzioni.» Le nuove norme sono state approvate ad agosto 2019 dalle FFS e dalla CT in un incontro di coordinamento sul CCL.